Trento, 14 giugno 2013
![]() |
Matteo Burgsthaler, trentino di 32 anni (foto Trabalza) |
Matteo Burgsthaler si racconta in una lunga intervista a “QuiTrento”, quindicinale freepress distribuito in 50.000 copie gratuitamente in tutte le abitazioni della Città e dintorni. Nella rubrica di pagina 3, il centrale della Trentino Volley – profeta in patria grazie alla vittoria di due Mondiali, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e del recentissimo Scudetto – risponde alla raffica di quaranta domande propostegli (sempre uguali in ogni uscita) svelando se stesso: le sue passioni, le sue aspirazioni, i suoi ricordi più significativi. Un articolo tutto da leggere che riportiamo fedelmente di seguito.
- La cosa che mi piace di più di me stesso: pragmatismo
- Il mio principale difetto: testardaggine
- La volta che sono stato più felice: non riguarda la pallavolo
- La volta che sono stato più infelice: al Mondiale di Doha 2011 in tribuna
- Da bambino sognavo di diventare...: un camionista
- L'errore che non rifarei: litigare durante il mercato pallavolistico 2011 con un amico
- La persona che invidio di più: non c'è spazio per l'invidia nel mio carattere, mai invidiato nessuno
- La persona che ammiro di più: mio papà
- Un libro da portare sull'isola deserta: principi macroeconomici aggregati, così magari lo studio
- Il capriccio che non mi sono mai tolto: togliermi qualche sassolino dalle scarpe
- L'ultima volta che ho perso la calma: domenica quando Serniotti non mi faceva entrare nel 3 set
- L'ultima volta che ho pianto: abbracciato a Birarelli dopo l'ultimo punto domenica scorsa
- La mia occupazione preferita: l'economia
- Il paese dove vorrei vivere: Usa
- Il colore che preferisco: blu
- Il fiore che amo: gladiolo bianco (era il preferito di mio nonno)
- Il piatto preferito: capesante
- Il mio musicista preferito: Freddie Mercury
- Il mio pittore preferito: Claude Monet
- Del mio aspetto non mi piace: non cambierei niente, sono io, mi piaccio così
- Non sopporto…: le persone nervose
- La qualità che preferisco in un uomo: onestà, lealtà, coerenza
- La qualità che preferisco in una donna: serenità, fedeltà, spontaneità
- Dico bugie solo...: se necessario
- La mia paura maggiore: perdere le persone che amo
- Il giocattolo che ho amato di più: un cane di peluche
- La disgrazia più grande: fortunatamente nessuna
- L'oggetto a cui sono più legato: a una persona, non agli oggetti
- La massima stravaganza della mia vita: aver rubato una macchina alla nonna di un amico e averla guidata senza patente
- Mi sono sentito orgoglioso di me stesso quando...: punto ad essere orgoglioso di me ogni sera quando vado a dormire
- Il mio motto: se hai un sogno lavora duramente per realizzarlo
- Il mio primo ricordo: mia nonna che fa gli gnocchi (è morta quando avevo 4 anni)
- Il mio più grande rimorso: aver fatto un operazione non necessaria
- Il mio più grande rimpianto: nessuno
- Dove mi vedo fra dieci anni: un po' più grasso ma sempre felice di quello che faccio
- Per un giorno vorrei essere…: un pilota di F16
- Nel mio frigorifero non manca mai…: birra
- Se fossi un animale, sarei…: qualsiasi animale che vola
- In famiglia mi chiamano: Teo oppure bimbo
- L’ultima volta che ho pregato: tutte le sere
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa